Test utilizzato per valutare il livello cognitivo di un paziente
L’obiettivo è valutare l’attendibilità del test effettuato con l’utilizzo del robot e quanto il risultato si discosta rispetto al setting tradizionale. Lo studio prevede pertanto l’utilizzo della piattaforma Pepper unitamente alla rilevazione, durante l’esecuzione del test, di segnali di attivazione psico-fisiologici e di analisi delle emozioni sulla base del parlato del paziente.
Lo scenario è allestito presso Casa Sollievo della Sofferenza (CSS) ed è previsto che il robot ponga al paziente determinate domande prestabilite dal test, a cui il paziente è tenuto a rispondere. Contemporaneamente, il terapista valuta a distanza la correttezza o meno delle risposte, guidando il robot alla somministrazione delle domande successive. Il nodo di Speech Emotion Recognition sviluppato dalla Fondazione Neurone avrà quindi lo scopo di riconoscere l’emozione del paziente durante lo svolgimento del test.
Il partner CSS ha presentato al Comitato Etico della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza il protocollo di studio che prevede l’utilizzo dei robot sviluppati all’interno del progetto per le seguenti finalità:
- effettuazione di un test MMSE (Mini Mental State Examination) “robotico”;
- monitoraggio di parametri vitali e stato di coscienza del paziente in terapia subintensiva finalizzato alla elaborazione di indici prognostici;
- supporto al terapista nelle attività di coaching fisico e cognitivo.
Un ulteriore elemento di originalità è la rilevazione, durante il test, del livello di attivazione psico-fisica degli utenti mediante la telecamere termiche e verranno ricavati gli stati emozionali mediante l’analisi del tracciato audio delle risposte dei pazienti.
Nello scenario saranno coinvolti i pazienti dell’ambulatorio e della geriatria lo staff clinico composti da psicologi, medici e caregiver.